PAELLA VALENCIANA
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Olio extravergine di oliva – 100 ml
Coscia e sovracoscia di pollo a pezzi con la pelle – 500 g
Coniglio a pezzi (in alternativa costine di maiale) – 400 g
Peperone rosso – qualche falda
Aglio tritato – 1 cucchiaino colmo
Passata di pomodoro fresco – 2-3 cucchiai
Paprika dolce – 2 cucchiaini
Paprika affumicata – 1 cucchiaino
Zafferano – 4-5 pistilli (in alternativa 1 bustina di zafferano in polvere)
Taccole (in alternativa fagiolini) – 100 g
Fave sgranate – 80 g
Borlotti freschi sgranati – 80 g
Acqua – 1000 g
Riso bomba (in alternativa riso acquerello o carnaroli o vialone nano) – 250 g
Sale fino – q.b.
Rosmarino – 1 rametto
Spicchi di limone – 4
Attrezzatura
Paellera in ferro da 38 cm di diametro
PROCEDIMENTO
Riscaldate la paellera in ferro con l’olio e un pizzico di sale. Quando l’olio sarà ben caldo unite il pollo e il
coniglio a pezzi (si devono contare circa 2-3 pezzi di carne a commensale). A fiamma vivace rosolate per
bene tutta la carne fino a quando avrà un bel colore dorato e tutti i liquidi saranno evaporati: il fondo della
paellera deve essere asciutto e si devono essere formati i tipici residui bruniti della reazione di Maillard.
Salate la carne mentre cuoce.
Contemporaneamente in un angolo della padella fate soffriggere 4 o 5 falde larghe un dito di peperone
rosso, pulito dai filamenti e dai semi interni. Appena si presenteranno ben rosoltate, toglietele dalla
paellera e tenetele da parte come guarnizione finale.
A questo punto abbassate leggermente la fiamma e, alla carne ben rosolata, unite l’aglio tritato finemente
ed un paio di cucchiaiate abbondanti di passata di pomodoro fresco. Lasciate soffriggere stando attenti a
non bruciare l’aglio. Aggiungete ora tutti gli ortaggi e i legumi previsti e fate insaporire velocemente sempre
a fuoco vivace. Infine unite la paprika (anche qui attenzione a non bruciarla altrimenti darà un sapore
amarognolo a tutta la paella) e i pistilli di zafferano.
Mescolate bene tutti gli ingredienti, coprite con l’acqua prevista e portate a bollore. *
2
Dal bollore fate cuocere la carne e le verdure per 10 minuti circa a fuoco medio.
Passati i 10 minuti, l’acqua si sarà ridotta di 1/4 e sarà il momento di unire il riso che andrà cosparso in
maniera omogenea nella paellera, in modo che riso, carne e ortaggi siano distribuiti in maniera uniforme.
Unite un rametto di rosmarino, aggiustate di sale il brodo e lasciate cuocere il riso senza più toccarlo. Se il
riso prevede 17 minuti di cottura totali (come nel caso dell’Acquerello), cuocetelo per 10 minuti a fuoco
medio- forte poi abbassate la fiamma al minimo per i restanti 7 minuti. Questo servirà ad asciugare tutti i
liquidi e infine a formare la classica crosticina nella parte del riso a contatto con la paellera. Se negli ultimi 2
o 3 minuti il riso vi dovesse sembrare troppo duro, copritelo con un coperchio e lasciatelo cuocere così
sempre a fuoco dolcissimo. Il vapore stesso aiuterà ad ottenere una cottura uniforme del riso che deve
rimanere sgranato e al dente.
A cottura ultimata, guarnite la paella con i peperoni scottati e tenuti da parte e qualche spicchio di limone.
*Il quantitativo di acqua da inserire è strettamente legato alla dose di riso. Bisogna prevedere per la cottua
ottimale del riso 3 dosi di acqua per dose di riso: es. per 100 g di riso ci vorranno 300 g di acqua. A questa
acqua va aggiunta un’altra dose indispensabile invece per la carne e le verdure e che evaporerà nei primi 10
minuti di cottura della paella. Per questo motivo la dose iniziale di acqua da aggiungere è di 4 volte il peso
del riso: dopo i primi 10 minuti ¼ del peso dell’acqua sarà evaporato, per cui rimarranno nella paellera le 3
dosi di acqua necessarie per il riso.